Open & Public Science per le Humanities
Sperimentiamo prodotti e metodi per la costruzione e per la condivisione della ricerca scientifica.

IL NOSTRO PERCHé
Cos'è Progetto Vivarium
l progetto Vivarium è una delle sezioni del Centro Interdipartimentale FiTMU dell’Università degli Studi di Salerno.
Il progetto è finalizzato alla promozione e diffusione delle strategie per la transizione della ricerca, a tutti i livelli, a un modello di scienza aperta e pubblica.
NOMEN OMEN
/Vi-va-ri-um/
Vivarium è il nome che Cassiodoro, grande intellettuale, teologo e uomo politico del V secolo diede alla scuola da lui fondata in Calabria, a Squillace. Pur avendo come prima finalità l’insegnamento delle dottrine cristiane, il programma di studi di Vivarium prevedeva la lettura e l’approfondimento anche delle più avanzate conoscenze scientifiche ereditate dal mondo pagano. Vivarium è dunque il primo modello di istituzione scolastica nella quale l’apertua, l’interdisciplarietà e il dialogo tra saperi è alla base del progetto formativo e di ricerca.
METODOLOGIA
Open
Science
L’Open Science è un modello organizzativo della ricerca scientifica finalizzato a rendere collaborativo il processo di indagine prima che esso sia concluso.
Fare ricerca in modalità ‘aperta’ non significa infatti soltanto rendere accessibili gratuitamente i prodotti finali (open access) ma, ancor prima, mettere in connessione tutti gli studiosi impegnati su un medesimo segmento per far sì che i progressi di uno diventino progressi di tutti e permettano di raggiungere più velocemente i risultati migliori
Open science non significa (soltanto) lavorare a una pur meritoria azione di divulgazione scientifica. Significa valorizzare le competenze ‘verticali’ e spingerle a comunicare tra di loro ‘orizzontalmente’ in modo sempre più libero e trasparente per produrre il miglior risultato possibile.

METODOLOGIA
Public
Science
La Public Science è una forma specifica di Public Engagement. Il Public Engagement è l’insieme delle strategie messe in campo da un individuo, da un ente pubblico o da una azienda per coinvolgere (‘ingaggiare’ appunto) l’opinione pubblica attorno a un particolare tema o a uno specifico problema. La Public Science aspira a mettere in campo strategie per condividere, con un pubblico di non specialisti, i risultati della ricerca scientifica.
La rivoluzione (è) aperta
L’Unione Europea ha adottato una rigorosa policy per la pubblicazione in Open Access di tutti i risultati delle ricerche finanziate con fondi comunitari.
L’ultimo report sul monitoraggio della Open Access Policy relativo ai progetti Horizon2020 indica che più dell’81% di papers finanziati con fondi europei è stato pubblicato in modalità aperta.
Scopri come cominciare subito a lavorare in modalità open.
PROGETTI
Una idea.
Quattro prodotti.
Infinite possibilità.
Screenia
Come pensiamo la condivisione dei 'dataset' della ricerca: una 'web-platform' gratuita dedicata alla schedatura e al commento di testi letterari e filosofici
Living documents
Come immaginiamo la condivisione 'in itinere' della ricerca: documenti aperti alla lettura e al commento della comunità
Podcasting
Come condividere i risultati della ricerca producendo podcast di qualità
Wiki e Wikipedia
Come lavoriamo per mettere le nostre competenze al servizio del più grande esperimento di sapere 'open' della storia
Le idee di vivarium sono diventate una proposta per un prin!
Tre unita' di ricerca, undici docenti, tante competenze messe
in circolo per un progetto innovativo
di ricerca storica e applicativa sull'open science!

Achivements
Credono nel nostro progetto
10 BORSE
PON Dottorato industriale

1 RICERCATORE
Fondi Attraction and International mobility

Premio University 4 EU Presidenza del Consiglio dei Ministri

EVENTI & NEWS
Una finestre sulle nostre attività

Open Science Prospettive teoriche e Strumenti applicativi
Anche UNISA è stata premiata nell’ambito del bando competitivo “University 4 EU. Il tuo futuro, la nostra Europa”. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite
Il nostro network
Il nostro gruppo eterogeno di lavoro composto da docenti, ricercatori, dottorandi e esperti del settore delle digital humanities.

ARMANDO BISOGNO
Ideatore del progetto
Professore ordinario di Storia della filosofia medievale all’Università di Salerno, da sempre interessato ai temi del rapporto tra nuove tecnologie e studi umanistici. Ha ideato il Progetto Vivarium come momento di scambio tra competenze accademiche e didattica scolastica, facendolo poi evolvere fino alla sua configurazione attuale
Direttore Centro FiTMU
Professore ordinario di Storia della filosofia medievale all’Università di Salerno.
Ha per primo sperimentato e diffuso il metodo di schedatura dei testi filosofici che è a fondamento dell’esperienza del progetto Screenia
Renato de Filippis
Docente Unisa
Professore associato di Storia della filosofia medievale all’Università di Salerno, ha partecipato alle attività di Vivarium sin dall’inizio, sviluppando successivamente progetti nelle scuole e curando una intensa attività di schedatura testi nell’ambito dei tirocini del Centro FiTMU
Vittorio Scarano
Docente Unisa
Professore ordinario di Informatica all’Università di Salerno è Direttore del Laboratorio ISISlab. Il suo contributo in termini di riflessione metodologica sui temi open e di concreto supporto tecnologico hanno permesso al progetto Vivarium di sperimentare nuove prospettive
Timoty Tambassi
Ricercatore – Unisa
Ricercatore all’Università di Salerno è uno studioso di ontologie applicate ai più diversi ambiti. Vincitore di un bando prodotto su fondi AIM, gestisce operativamente il gruppo Vivarium
Luigi Catalani
Direttore Biblioteca Nazionale Potenza
Autore di numerose pubblicazioni sul tema del rapporto tra biblioteche e universo digital, è responsabile nazionale Wikimedia Italia per i rapporti con l’Università e la scuola
Piera Romano
Docente
Docente di Matematica e Fisica, impegnata da anni nella sperimentazione didattica, è animatore digitale del Liceo Statale ‘Mangino’ di Pagani, scuola polo della Regione Campania per le Avanguardie Educative INDIRE. E’ autrice con i suoi studenti di wiki sulla matematica e la fisica
Antonio Sordillo
Dottore di ricerca
Dottore di ricerca FiTMU, è titolare di una borsa di studio VASARI nell’ambito della quale ha progettato e realizzato un wiki su Alfano di Salerno
Raffaella D'Urso
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’ ha elaborato una schedatura completa dei Moralia in Job che verranno inseriti come primo testo disponibile sulla piattaforma Screenia
Gianmarco Bisogno
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio della relazione comunitaria nell’alto Medioevo
Lucia Lombrardi
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio e alla schedatura di opere di Filone di Alessandria, che confluirà sulla piattaforma Screenia
Francesca Altieri
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio e alla schedatura di opere di Plutarco, che confluirà sulla piattaforma Screenia
Fabio Fernicola
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio e alla schedatura di opere di Lattanzio, che confluirà sulla piattaforma Screenia
Giulia Perfetto
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio e alla schedatura di opere di Alcuino, che confluirà sulla piattaforma Screenia
Maria Eugenia Leoni
Dottorando Pon
Titolare di una borsa di Dottorato PON ‘Dottorato industriale’. Il suo progetto è finalizzato allo studio e alla schedatura di opere di Ireneo di Lione, che confluirà sulla piattaforma Screenia